Social Media Managing
Il Social Media Manager (SMM) che gestisce un Personal Brand è come un biografo che applica nel suo racconto regole di comunicazione istituzionale intrise di strategie di marketing virale. Le tempistiche sono determinanti quanto i contenuti, le idee creative sono l’unico trampolino verso il buzz. Rappresentare una storia, esaltandone le virtù, raccontando non soltanto i fatti ma anche i pensieri e le sensazioni, significa vivere quella realtà dal suo interno, fianco a fianco col protagonista.
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Si parte sempre dai contenuti: belle foto, testi interessanti e magari qualche video empatico. Ma quali sono i fattori reali che portano solo ad alcuni la notorietà sui social e nel web in generale?
Innanzi tutto bisogna partire dal presupposto che i casi di fama virale in internet seguono l’effetto da slot machine, ovvero si ha sempre l’illusione che siano molti di più della realtà, soprattutto se considerati in valore percentuale. Significa quindi che come per una qualsiasi azienda la pianificazione e la strategia sono quel fattore determinante e nascosto che fa la differenza. Ovviamente la qualità della storia, della persona che rappresenta il brand, del tempo e delle risorse dedicate al progetto, rappresentano altre variabili che determinano la fortuna o l’insuccesso di un progetto di comunicazione.
Se ne deduce che come per una ricetta di un dolce sono determinanti gli ingredienti, gli strumenti che si utilizzano, le tempistiche e temperature sia ambientali sia del forno, così fino alla manualità ed esperienza stessa del pasticcere, per la buona riuscita di un progetto di Personal Brand tutti i fattori sono maniacalmente studiati per ottenere il massimo risultato.
Spesso la velocità di connessione dei computer alla rete viene psicologicamente associata alla rapidità di reazione degli utenti di fronte alle azioni compiute. In realtà internet è molto più zen di quanto non si pensi, bisogna infatti agire spesso in fretta, ma contemporaneamente avere una grande pazienza nell’attendere i risultati sperati.
Tessere un rapporto di fiducia con il cliente è importante ma non sufficiente, è necessaria la comprensione del suo pensiero pur mantenendo una posizione distaccata che garantisca una strategia coinvolta ma non condizionata.
Per trarre il maggior vantaggio da ogni situazione che si presenti bisogna avere a disposizione una strategia ben pianificata, tenendosi pronti ad apportare modifiche che colgano al meglio ogni occasione.
L’esempio fotografico si riferisce al pilota professionista Carlo Alberto Forte, durante l’affiancamento in alcune gare Nascar europee, durante le quali ha lavorato sulla sua immagine pubblica e lo sviluppo del rapporto von i partner e gli sponsor, oltre che ai suoi già numerosi fan.